Marco Cavallo, 1973.
un’esperienza di comunicazione su schema vuoto nell’ospedale psichiatrico di Trieste diretto da Franco Basaglia
di Giuliano Scabia
con Vittorio Basaglia, Stefano Stradiotto, Ortensia Mele, Federico Velludo, Vittoria Basaglia e altri
Trieste, dicembre 1972. gennaio/febbraio 1973.
Un’esperienza di animazione in un ospedale psichiatrico.
di Giuliano Scabia
Natale 1972. Venezia, durante le feste, è un punto d’obbligo per tutti quelli che se ne sono andati a lavorare fuori città, c’è una sorta di strano appuntamento. In questo clima e in casa di Franco Basaglia è nata l’idea di fare un lavoro collettivo nell’ospedale psichiatrico di Trieste.
La proposta è stata subito accolta in un primo tempo da Vittorio e Giuliano, poi via via da Federico, Ortensia, Stefano, Vittoria. Si è formato, così, un gruppo di persone che, per vari motivi, hanno messo a disposizione la propria professionalità, perché decisi a usarla soprattutto per cercare un nuovo modo di stare insieme.
Nessuno di noi era mai stato in un ospedale psichiatrico, né aveva alcuna conoscenza psichiatrica. Eravamo pittori, registi, scrittori, animatori, insegnanti, fotografi o altro e non sapevamo a cosa ci sarebbe servita la nostra tecnica, la nostra conoscenza. Non si potevano fare progetti: insegnare a disegnare? Insegnare a scolpire? Insegnare a recitare? Non era facile. Non avremmo avuto un pubblico cui esibire le nostre opere, né scolari da istruire in tecniche particolari, né bambini da divertire, ma una realtà umana che volevamo aiutare a modificare. Provvisori, di passaggio, senza obblighi e rapporti precisi di lavoro, senza essere retribuiti, entravamo per un periodo in un ospedale in trasformazione.
Eravamo gli “artisti” e questa definizione era stata scelta proprio per l’ambiguità che conteneva e che ci avrebbe consentito di essere riconosciuti dai malati come persone estranee alla cura, alla custodia: estranee al manicomio. Volevamo soprattutto attuare una forma di comunicazione, non codificata né codificabile, che si sarebbe strutturata gradualmente nel tempo. Lavorammo in una situazione difficile, stimolante e assolutamente nuova, rifiutando, però, di instaurare un rapporto da sperimentatori su cavie.
I documenti sono pubblicati nella lingua originale. In caso siano stati tradotti, vengono pubblicati sia l'originale che la traduzione.
Giuliano Scabia, Cronaca del laboratorio P (primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo giorno), in Giuliano Scabia, Marco Cavallo, un'esperienza di animazione in un ospedale psichiatrico, Einaudi, Torino 1976.
Giuliano Scabia, Cronaca del laboratorio P (trentacinquesimo giorno), in Giuliano Scabia, Marco Cavallo, un'esperienza di animazione in un ospedale psichiatrico, Einaudi, Torino 1976.
Vittorio Basaglia, Ortensia Mele, Federico Velludo, Vittoria Basaglia, Stefano Stradiotto, Giuliano Scabia, Premessa, in Giuliano Scabia, Marco Cavallo. Da un ospedale psichiatrico la vera storia che ha cambiato il modo di essere del teatro e della cura, Alpha&Beta Verlag, Merano (Bz) 2011.
Giuliano Scabia, Che cos'è un manicomio aperto?, in Giuliano Scabia, Marco Cavallo. Un’esperienza di animazione teatrale in un ospedale psichiatrico, Einaudi, Torino 1976.
Giuliano Scabia, Discussione dei progetti: cronaca, in Giuliano Scabia, Marco Cavallo. Un’esperienza di animazione teatrale in un ospedale psichiatrico, Einaudi, Torino 1976.
Giuliano Scabia, Discussione dei progetti: cronaca, in «Sipario», n. 323, aprile 1973.
Giuliano Scabia, Modi del comunicare, in Giuliano Scabia, Marco Cavallo. Un’esperienza di animazione teatrale in un ospedale psichiatrico Einaudi, Torino 1976.
Giuliano Scabia, Cavalli di luce sul sentiero, in Giuliano Scabia, (a cura di). La luce di dentro. Viva Franco Basaglia. Da Marco Cavallo all'accademia della follia, TItivillus, Corazzano (Pi), 2010.
video di Geri Pozzar, Giulia Mainenti, Daniel Mazza e Emanuele Vernillo
Riprese video del 1973 con commento di Giuliano Scabia e Peppe Dell'Acqua del 2004
Roberto De Monticelli, Un cavallo azzurro per liberarli dal male, «Il Giorno», 28 febbraio 1973.
Giuliano Zincone, Un cavallo per uscire dal ghetto, «Corriere della Sera», 20 marzo 1973.
Lodovico Mamprin, A colloquio con Scabia, «Sipario», n. 323, aprile 1973.
Umberto Eco, Un messaggio chiamato Cavallo, «Corriere della Sera», 6 luglio 1976
Franco Basaglia, Il cavallo azzurro che portò i matti fuori dal manicomio, «l'Unità», 22 giugno, 2011
Peppe Dell'Acqua, Un cavallo di nome Marco, «l'Espresso», 21 luglio, 2011
Alessandro Mezzena Lona, Quando Marco Cavallo uscì da San Giovanni con un sogno di libertà, «il Piccolo», 12 giugno, 2011
Claudio Magris, La battaglia del cavallo che liberò i malati di mente, dialogo con Peppe dell'Acqua, «Corriere della Sera», 30 agosto, 2011
Luciana Libero, Dell'Acqua, lo psichiatra della libertà, «Corriere della Sera», 3 dicembre 2011
Claudio Magris, Marco Cavallo torna a correre, «Corriere della Sera», 30 dicembre 2013.
Peppe Dell'Acqua, Marco Cavallo o della comunicazione, in Giuliano Scabia, (a cura di). La luce di dentro. Viva Franco Basaglia. Da Marco Cavallo all'Accademia della Follia, Titivillus, Corazzano (Pi), 2010.
Marco Cavallo e la luce a Parigi, di Giuliano Scabia, «www.doppiozero.com»,16 ottobre 2011
Lettera ai Cavalli di Trieste di Giuliano Scabia, «www.doppiozero.com»,16 luglio 2012
Il viaggio di Marco Cavallo. Intervista a Giuliano Scabia, di Anna Davini.
Basaglia, storia di una rivoluzione contro le masse, di Pietro Barbetta, «www.doppiozero.com»