Descrizione di una battaglia. 1988.
Da Franz Kafka, adattamento di G. B. Corsetti dai racconti La tana, La condanna, Descrizione di una battaglia,tradotti da Ervino Pocar
regia di G. Barberio Corsetti
con: Benedetto Fanna, Giovanna Nazzaro, Giorgio Barberio Corsetti
collaborazione artistica Catherine Mc Gilvray
musiche di Daniel Bacalov,Galliano Prosperi,Gianfranco Tedeschi
scene di G. Barberio Corsetti e Mariano Lucci
filmati di Italo Pesce Delfino
luci di Alberto Chinigò
costumi realizzati da Eve Kohler
organizzazione Marilisa Amante
coproduzione Compagnia teatrale G. Barberio Corsetti e Centro di produzione Inteatro/Polverigi-AMAT in coll. con Assess. alla cultura del comune di Roma.
Descrizione di una battaglia. 1988.
di Catherine Anne MC Gilvray
Gli spettacoli che precedono Descrizione manifestano infatti una decisa indifferenza nei confronti del testo drammatico, in quanto strumento della finzione e dell’interpretazione, dell’asservimento dell’attore ad una parola che perpetua la logica dell’ordine stabilito e della sopraffazione della differenza. L’attore del Ladro di anime e di Camera Astratta entra invece nello spettacolo con la sua personalità, senza tentare. di sembrare qualcun altro ma eseguendo una parti tura gestuale – precisa e al tempo stesso aperta, con un margine libero di improvvisazione – che lo pone in relazione con gli altri e con il dispositivo scenico in una condizione di totale adesione ai propri movimenti e gesti, reagendo agli stimoli di un meccanismo in azione a cui deve rispondere realmente, ”con la propria persona”.
Con Descrizione di una battaglia il recupero del testo verbale (significativamente non drammatico ma letterario), avviene quindi nell’ambito di una concezione che si sottrae alla logica rappresentativa e in cui l’astrazione appare inscindibile da quella “istanza di concretezza, intesa come presentificazione, letteralità, rifiuto del piano simbolico e interpretativo” ereditata dalla progettualità delle Avanguardie Storiche e incontrata nella scrit tura di Franz Kafka: “Non si può rappresentare la scrittura di Kafka, è in sè stessa un atto assoluto, doloroso, tagliente ed ironico che si chiude con il libro.
I documenti sono pubblicati nella lingua originale. In caso siano stati tradotti, vengono pubblicati sia l'originale che la traduzione.
Giorgio Barberio Corsetti, Catherine McGilvray (a cura di) Descrizione della battaglia, in G. B. Corsetti, R. Molinari (a cura di), L'attore mentale, Ubulibri, Milano, 1992
Giorgio Barberio Corsetti, Descrizione della battaglia, in G. B. Corsetti, R. Molinari (a cura di), L'attore mentale, Ubulibri, Milano, 1992
Franco Quadri, Quei tre mostri sepolti nella tana, «la Repubblica», 27 ottobre 1988