Teatrino Clandestino

Teatrino Clandestino −Note biografiche

a cura di Antonino Pirillo
Teatrino Clandestino, gruppo teatrale di ricerca, nasce a Bologna nei primi anni Novanta. Considerata una delle compagnie di riferimento della scena teatrale contemporanea, Pietro Babina e Fiorenza Menni, fondatori della compagnia, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e portato le loro creazioni nei teatri di tutta Europa; hanno rappresentato il teatro di innovazione italiano in Cina (Manifestazioni per l’anno dell’Italia in Cina 2006) e in Cile (Festival Internazionale di Teatro Santiago a Mil in collaborazione con ETI e con il supporto del Ministero dei Beni Culturali).
Ciò che spinge la compagnia verso nuovi lavori è l’inesaurita necessità di indagare il linguaggio del teatro, di comprenderne le necessità, le possibilità di svilupparsi, di cambiarsi e di far cambiare il contesto contemporaneo.
La sua indagine formale è tesa nel far sì che i contenuti trovino il loro linguaggio che di tempo in tempo ha necessità diverse. La ricerca è volta a trovare all’interno dell’opera il giusto linguaggio del contenuto.
Questa ricerca non sottostà ad un desiderio di originalità, bensì alla sensibilità e alla percezione che il linguaggio artistico abbisogni di mutamenti continui per necessità dei contenuti stessi, affinché possano esprimersi.
Per fare questo Teatrino Clandestino ha sviluppato un’attenzione al contemporaneo che lo porta non a rappresentarlo, ma a comprenderne le mutazioni di linguaggio e quanto quest’ultime possano esser elaborate all’interno del contesto disciplinare del teatro.