age. 2012, 2014
concept e regia di Francesca Pennini
assistente alla drammaturgia e alla didattica Angelo Pedroni
assistenza organizzativa Carmine Parise
azione e creazione Tilahun Andreoli, Samuele Bindini, Thomas Calvez, Marco Calzolari, Camilla Caselli, Jacques Lazzari, Matteo Misurati, Emma Saba, Martina Simonato
produzione CollettivO CineticO, Romaeuropa Festival, Armunia / Festival Inequilibrio, L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, CSC Centro per la Scena Contemporanea / Operaestate Festival Veneto, Festival miXXer / Conservatorio di Ferrara, Danae Festival
con il contributo di Fondo per la Danza d’Autore della Regione Emilia Romagna
Prima rappresentazione 21 Ottobre 2012, Opificio Romaeuropa, nell’ambito della rassegna DNA del Romaeuropa Festival.
Premi “Progetto Speciale Performance 2012. Ripensando Cage” ideato da Valentina Valentini e indetto da Centro Teatro Ateneo dell’Università La Sapienza di Roma, Fondazione Romaeuropa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Armunia/Festival Inequilibrio di Castiglioncello eCSC – Centro per la Scena Contemporanea/Casa della Danza di Bassano del Grappa in occasione del centenario della nascita di John Cage.
Ritratti di Adolescenza 2.0 – Nota su di CollettivO CineticO
di Angela Bozzaotra
«THESE are words like THESE are» è la frase scritta dai performer di di CollettivO Cinetico con i propri corpi in una delle numerose composizioni scultoree che i nove adolescenti vanno a comporre nel corso dell’opera. Una sfida performativa, sul sottile confine tra l’oggetto e la sua definizione, che si svolge tutta sulla struttura stessa dello spettacolo, perforando la superficie dell’opera d’emballage definibile a priori per incontrare il confine dove i linguaggi si ibridano e perdono i connotati specifici. Fotografia (in questo caso di moda), danza e installazione visiva sono i campi di appartenenza che gravitano attorno al dispositivo dell’“età”, di cui è selezionata quella più complessa e spinosa, ovvero l’adolescenza.
Lo spettacolo è presentato nel 2012 alla rassegna DNA all’interno del Romaeuropa Festival – vincendo il Bando Cage – e nel 2014 è riproposta in una nuova edizione. Un percorso laboratoriale corredato da una collaborazione attiva al processo creativo dei giovani performer, porta ad un’operazione di scrittura coreografica dove è in atto un esperimento performativo. I nove adolescenti sono “esemplari” anonimi, vanno a comporsi e scomporsi in sculture corporee e cinetiche, si de-soggettivizzano per costituire un gruppo in cui i propri dati biografici sono trattati come elementi statistici. Parodia dissacrante e algida della condizione del soggetto nella società del 2.0, dove si è gli avatar di se stessi, meri “like” a una pagina o volti in miniatura in un mosaico anonimo.
I documenti sono pubblicati nella lingua originale. In caso siano stati tradotti, vengono pubblicati sia l'originale che la traduzione.
CollettivO CineticO - <age> 3° studio (progetto Cage),
concept e regia Francesca Pennini,
<age> mette in scena 10 adolescenti come performer "kamikaze" in una struttura spettacolare regolata dal principio di indeterminazione. Il rapporto con l'aspetto normativo ed il profi lo biologico tipico della soglia dei 18 anni crea un territorio pericoloso in cui i ragazzi si espongono generando un inventario umano diversificato e reale,
Sergio Lo Gatto, age. L'altra giovinezza di CollettivO CineticO, «Teatro e Critica», 10 Novembre 2014
Carlotta Tringali, Da age del CollettivO CineticO a scuola di platea, «Abracadamat» 28 Gennaio 2015
Massimo Marino, La danza che guarda maschere e realtà: su Disabled Theater di Jérôme Bel e Age di CollettivO CineticO, «Controscene», 1 Febbraio 2015
Agnese Doria, Age di Collettivo Cinetico, l'adolescenza algebrica, «Altre Velocità», Maggio 2015
Angela Bozzaotra, Radiografia esistenziale in età acerba, «Biennale Theatre Community», 31 Luglio 2015
Tommaso Chimenti, Age di Collettivo Cinetico: un'occasione mancata per raccontare i giovani, «Il Fatto Quotidiano», 12 Agosto 2015