Améba, 1986.
teatro di Remondi e Caporossi
con Claudio Remondi, Riccardo Caporossi, Piero Cegalin, Lillo Monachesi
luci Antonio Longo
capo elettricista Americo Varese
materiale elettrico Art Sound
organizzazione compagnia Carla Ortelli
fotografo di scena Cesare Accetta
coproduzione Ente Teatro romano di Fiesole
centro informazione Drammaturgia Club Teatro
l’oggetto Amèba ideato e progettato da C. Remondi e R. Caporossi
realizzato da Sarplast e Scenotecnica
Prima rappresentazione Teatro Romano di Fiesole settembre 1986
Améba: l’oggetto incombente.
di Sabrina Galasso
Nel settembre del 1986, al Teatro Romano di Fiesole, va in scena, dopo lunghe vicissitudini, Améba. In vista dell’originario progetto, elaborato in occasione delle manifestazioni legate alle celebrazioni di Firenze capitale della cultura, nell’Estate Fiesolana del 1986, Remondi e Caporossi avevano ideato una macchina dinamica in grado di stabilire con la città un contatto fisico, mutando forma per percorrere strade, attraversare piazze, camminare nell’acqua, arrivare infine a interagire con gli altri eventi spettacolari in programma. Per le sue possibilità di metamorfosi, Remondi e Caporossi avevano finito con l’identificarla nell’améba, organismo unicellulare che si muove estendendo i suoi pseudopodi e mutando continuamente aspetto. Non essendo giunto a compimento l’iniziale progetto fiorentino, ai due autori era stata offerta la possibilità di dare corpo al lavoro nell’ambito di un laboratorio, realizzato dal Centro Internazionale di Drammaturgia di Fiesole, diretto da Siro Ferrone. In questo contesto, il carattere dell’idea muta, e prende forma quello che diventa il tema portante dello spettacolo: l’antagonismo fra due macchine gemelle2. Passa in secondo piano la dimensione del movimento e si accentua quella dell’agonismo, mentre l’originaria améba subisce un processo di sdoppiamento.
I documenti sono pubblicati nella lingua originale. In caso siano stati tradotti, vengono pubblicati sia l'originale che la traduzione.
Claudio Remondi e Riccardo Caporossi Ameba, con disegni di Riccardo Caporossi, Centro Internazionale di Drammaturgia, Fiesole, 1986.
Lia Lapini, Slittamenti progressivi dell' «Ameba», «Paese Sera», 15 settembre 1986
Paolo Petroni, Il cavaliere e lo scudiero ex-machina, «Corriere della Sera», 2 dicembre 1986
Franco Quadri, Ameba, «Panorama», 21 dicembre 1986
Nicola Fano, Don Chisciotte contro un'ameba, «l'Unità», 14 settembre 1986