Paesaggio con fratello rotto (2005)
trilogia
Fango che diventa luce
Canto di ferro
A chi esita
regia e luci Cesare Ronconi
parole Mariangela Gualtieri
con Marianna Andrigo, Vanessa Bissiri, Silvia Calderoni, Leonardo Delogu, Elisabetta Ferrari, Dario Giovannini, Gaetano Liberti, Muna Mussie, Vincenzo Schino, Florent Vaudatin
musiche dal vivo Dario Giovannini
campionamenti Aidoru e Paolo Aralla
scene Stefano Cortesi
riproduzioni pittoriche e fondali Luciana Ronconi
costumi Patrizia Izzo
ricerca e struttura del suono Luca Fusconi
sculture in legno Florent Vaudatin
ceramiche Officina Vasi Cesena
macchinista Federico Lepri
organizzazione Morena Cecchetti e Emanuela Dallagiovanna
consulenza amministrativa Cronopios
produzione Teatro Valdoca
in collaborazione con Teatro A.Bonci di Cesena, drodesera >centrale fies 2004
Prima rappresentazione Teatro Storchi, Modena, 28 ottobre 2005
LOCANDINA sul sito del Teatro Valdoca
Paesaggio con fratello rotto, uno spettacolo di resistenza e d’esortazione
di Valentina Valentini
Nasce da una vera urgenza questa trilogia del teatro Valdoca, Paesaggio con Fratello rotto (2005) come da tanto non si vede sulla scena contemporanea, quella dell’esperienza del Male, della sua presenza inevitabile e inaccettabile ma nello stesso tempo indaga sul divino che è nell’uomo, sulla nostra anima che “non scalpita più”, prostituita e violata. Riportiamo alcune parole dell’oracolo, una delle figure che abitano la scena della prima parte: «abbiamo fame di una scossa/ che dalla radice ci sbranchi e dica che la vita/ è più misteriosa di questo poco/ Siamo stanchi di questa luce spenta/ stanchi di un credo modesto che ci tiene al palo// Salute a te, bellezza intuita e tradita/ a te nostro cuore mortale/ voglia di intesa con l’animale/ ».
La prima parte della trilogia, Fango che diventa luce, si snoda come una cerimonia, evoca lo strazio, pronuncia la parola “amore” e parla della gioia, la seconda, Canto di ferro, esorta, la terza, A chi esita (il cui titolo cita una poesia di Brecht), interroga: è un viaggio iniziatico fra inferno e paradiso. Con gesti e urle straziate, parole gridate e sussurrate, l’attore, che non è mai personaggio, se non nell’apparenza esteriore di un uccello, un macellaio, una geisha, lancia una preghiera verso gli spettatori. Lo spettacolo dipinge l’orrore e nel contempo la pietà. Rappresenta il male, la mutilazione, ma in esso l’abiezione diviene splendore, la ferita dei corpi luce dorata, l’orrore della vita diviene vita purissima e intensissima. Come Francis Bacon dipinge l’uomo sofferente, il dolore umano verso il quale prova pietà, in Canto di Ferro la figura del macellaio identifica la carne macellata con la crocefissione e con ciascuno di noi, spettatori.
I documenti sono pubblicati nella lingua originale. In caso siano stati tradotti, vengono pubblicati sia l'originale che la traduzione.
Mariangela Gualtieri, Oracolo, (da Fango che diventa luce) in Mariangela Gualtieri, Cesare Ronconi, Paesaggio con fratello rotto, luca sossella editore, Roma 2007
Mariangela Gualtieri, Ragazza uccello (da Canto di ferro) in Mariangela Gualtieri, Cesare Ronconi, Paesaggio con fratello rotto, luca sossella editore, Roma 2007
Mariangela Gualtieri, Le due ballerine (da A chi esita) in Mariangela Gualtieri, Cesare Ronconi, Paesaggio con fratello rotto, luca sossella editore, Roma 2007
Mariangela Gualtieri, I due siamesi, (da A chi esita) in Mariangela Gualtieri, Cesare Ronconi, Paesaggio con fratello rotto, luca sossella editore, Roma 2007
Mariangela Gualtieri, Cesare Ronconi, Custodia, in Mariangela Gualtieri, Cesare Ronconi, Paesaggio con fratello rotto, luca sossella editore, Roma 2007
Mariangela Gualtieri, Grande aperto, in Mariangela Gualtieri, Cesare Ronconi, Paesaggio con fratello rotto, luca sossella editore, Roma 2007
Intervista con Cesare Ronconi www.b-fies.it
Paesaggio con fratello rotto
trailer realizzato da Dario Sajeva
Fango che diventa luce
video di Simona Baldacci
da etheatre.altervista.org/
CANTO DI FERRO
gruppoacusma
Massimo Marino, Poesia per animali in lotta, «Hystrio», n. 4, 2004
Rossella Battistini, C’è un macellaio che fa a pezzi tutto quel che tocca: eppure è teatro, è poesia, «l'Unità», 24 luglio, 2004
Titti Danese, Paesaggio con fratello rotto – Fango che diventa luce, «Sipario», n. 674, luglio-agosto 2005
Oliviero Ponte di Pino, Il segno e il sangue: Paesaggio con fratello rotto, ATEATRO.IT webzine di cultura teatrale - (104) 16/12/06
Rodolfo Di Giammarco, Teatro Valdoca. L'opera vertiginosa dell'eccentrica austera compagnia, «la Repubblica», 8 febbraio, 2007
Francesca De Sanctis, Il tradimento dell'anima del mondo, «l'Unità», 8 febbraio, 2007