Autodiffamazione, 1976

Autodiffamazione (1976)

di Simone Carella
con Steve Paxton
film di Alessandro Figurelli
regia di Simone Carella
prima rappresentazione: Roma, Beat’ 72, 31 gennaio 1976.

Autodiffamazione

di Silvana Sinisi
in Silvana Sinisi, Dalla parte dell’occhio, Edizioni Kappa, Roma, 1983.
In Autodiffamazione l’azione è affidala soprattutto al mezzo astratto della luce che sotto forma di proiezioni luminose, diapositive e filmati misura e definisce le categorie del tempo e dello spazio. Si tratta di una Luce impiegata in modo essenzialmente analitico, vale a dire non è in funzione di qualcos’altro, non serve ad illuminare una situazione o un attore, ma illumina se stessa: è autosignificante. Utilizzando il riquadro luminoso del proiettore privare del fotogramma, Carella costruisce una serie di immagini, astratto-geometriche, giocando sulla composizione e sulla scomposizione di un grande schermo bianco intelaiato come una portafinestra. Su questo stesso schermo sarà proiettato il filmato di una seduta di allenamento di Steve Paxton, mentre su un altro, collocato ortogonalmente al primo, comparirà la ripresa filmica di un concerto di La Monte Young e una foto di Majakovskij. La figura umana compare, quindi, in questo lavoro, ma recuperata alla seconda potenza, distanziata e oggettivata attraverso il ricorso al mezzo freddo della fotografia. Diviene un elemento mobile sulla scena, riassorbita nel medium luminoso.